โ๐ ๐๐๐ญ๐๐ง๐ณ๐๐ซ๐จ ๐๐ง๐๐ก๐ ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐๐๐ง๐ง๐จ ๐ฅ๐ ๐ฅ๐จ๐ซ๐จ ๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐. ๐๐จ๐ง๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐จ๐ฆ๐ฉ๐จ๐ง๐๐ง๐ญ๐ ๐ฏ๐ข๐ฏ๐, ๐๐จ๐ซ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐โ.
Per approfondire il discorso sul tifo femminile calcistico in Italia, con unโattenzione particolare allโambiente giallorosso, abbiamo intervistato Giuseppe Ranieri, classe 1986, docente precario di lettere, storia e geografia, scrittore, saggista, ricercatore di storia e sociologia, ultras del Catanzaro e attivista sindacale. Una penna militante che ha firmato numerosi articoli su riviste di settore e interessanti pubblicazioni tra cui โUltras. Parole e suoni dalle curveโ (Il Galeone editore, 2017), โStoria sociale di Juventus-Catanzaroโ (Maltemi editore, 2018), โCurve pericolose: antagonisti, sovversivi, antifa: quando le gradinate minacciano il potereโ (Galeone editore, 2021).
Quella di Ranieri รจ unโanalisi dettagliata che parte da un excursus storico del fenomeno, ne traccia il profilo sociologico, per poi soffermarsi sulla componente femminile nelle attivitร del tifo organizzato della cittร .
๐๐ฎ๐๐ฅ๐ข ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐ฅ๐ ๐๐๐ฌ๐ข ๐ฉ๐ข๐ฎฬ ๐ข๐ฆ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ฏ๐จ๐ฅ๐ฎ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ ๐ญ๐ข๐๐จ ๐๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐๐จ ๐ข๐ง ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐?
โContrariamente a quanto si possa pensare, il tifo al femminile รจ un fenomeno vecchio quanto il tifo in generale, tantโรจ che ci sono fonti che attestano lo stupore dei calciatori della Nazionale di ritorno da una trasferta, per la presenza femminile sugli spalti di Budapest. Un episodio significativo si puรฒ rintracciare nel ventennio fascista, quando si sviluppano i primi gruppi organizzati, basti pensare al fenomeno delle โtifosineโ milanesi che da semplici tifose e fruitrici passive dello sport, decisero โ nonostante le avversitร del regime e dellโopinione pubblica โ di fondare una propria squadra, il โGruppo Femminile Calcisticoโ, la prima squadra femminile del Belpaese, o anche al โNucleo femminileโ del Bologna del 1933. Si trattava di una novitร importantissima perchรฉ era la prima volta che le donne non andavano allo stadio accompagnate da uomini, ma organizzate tra loro. Tra lโaltro la generazione di tifose degli anni Trenta frequentava i settori popolari, a differenza di quella precedente che assistevano alle partite dagli spazi considerati โelevatiโ per essere di fatto isolate e โprotetteโ dagli uomini.
๐๐ก๐ ๐ฌ๐ข๐ ๐ง๐ข๐๐ข๐๐๐ญ๐จ ๐ก๐ ๐๐ฌ๐ฌ๐ฎ๐ง๐ญ๐จ ๐ง๐๐ฅ ๐ญ๐๐ฆ๐ฉ๐จ ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ ๐๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฅ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ ๐ฅ๐ข ๐ฌ๐ฉ๐๐ฅ๐ญ๐ข?
Questi primi esperimenti organizzati erano in linea con la propaganda del regime fascista che diffondeva lโimmagine di โdonna nuovaโ. Allโepoca il Governo era molto piรน propenso verso le donne che assistevano a eventi sportivi rispetto a quelle che lo praticavano. Si puรฒ quindi tracciare una sorta di profilo sociologico di queste pioniere del tifo femminile organizzato: si tratta di ragazze giovani, appartenenti a fasce sociali medio-basse e inurbate per cui il ritrovarsi allo stadio in gruppo diventava un aiuto al processo di integrazione urbana e sociale, a tal punto da spingere un manipolo di donne a partire in trasferta per seguire la Nazionale nella celeberrima โBattaglia di Highburyโ del 1934.
Paradossalmente รจ nel dopoguerra che la donna scompare dagli stadi come se le conquiste precedenti non fossero mai avvenute. A partire dagli Anni cinquanta gli spalti (e soprattutto le curve) diventano โuna delle ultime roccaforti del patriarcatoโ โ come pure tanti stereotipi continuano a dipingerli โ mentre poi a partire dalla rivoluzione dei costumi, iniziata sul finire del decennio successivo, la presenza femminile รจ tornata a riaffacciarsi sul panorama calcistico, fino ad affermarsi a partire dagli anni Ottanta, periodo di piena affermazione del movimento ultras, per arrivare poi alla storia recente dei giorni nostri in cui la donna non รจ estranea a questo ambiente.
๐๐จ ๐๐ญ๐๐๐ข๐จ ๐ฬ ๐ฎ๐ง ๐ฎ๐ง๐ข๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐จ ๐ฆ๐๐ฌ๐๐ก๐ข๐ฅ๐ ๐ ๐ฆ๐๐ฌ๐๐ก๐ข๐ฅ๐ข๐ฌ๐ญ๐? ๐โ๐ฬ ๐ฌ๐ฉ๐๐ณ๐ข๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅโ๐๐๐๐๐ซ๐ฆ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฅ๐?
Una delle cose che non mi stanco mai di ripetere รจ che lo stadio รจ una fedele cartina tornasole della societร e di un determinato periodo storico. Pertanto riflette, piรน o meno pedissequamente, le dinamiche sociali esterne, compreso il โprotagonismo femminileโ dei nostri tempi, che a volte vede anche nellโaccesso alle curve e alla loro militanza una nuova sfida, un confine da superare, un tabรน da sfatare. Ci sono casi estremi di affermazione femminile a livello mondiale: dallโIran con lโemblematico caso di Sahar Kyodajari, passando per la Colombia e le donne delle FARC. Si puรฒ citare anche il Brasile, in cui le โtorcidasโ (tifose) sono diventate il primo nemico di Bolsonaro in un contesto in cui le donne combattevano anche per lโemancipazione, talvolta presentandosi agli appuntamenti di piazza prima dei maschi in modo da prendersi la testa dei cortei.
๐๐ฅ ๐๐๐ฌ๐จ ๐๐๐ญ๐๐ง๐ณ๐๐ซ๐จ: ๐๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐ ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐ฎ๐๐๐ฅ๐ข๐๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐ญ๐ข๐๐จ๐ฌ๐? ๐๐ก๐ ๐ญ๐ข๐ฉ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐ ๐๐ข ๐ฉ๐ฎ๐๐๐ฅ๐ข๐๐จ ๐ฬ?
ร un quesito che mi pongo spesso, perchรฉ tutto sembra ricondurre ad una risposta affermativa. Soprattutto dopo i cambiamenti dellโultimo decennio che ha visto riformulare lโorganizzazione interna degli stessi gruppi ultras, in cui diversi ruoli vengono ricoperti da donne, anche ruoli di primo piano in curve che hanno fatto la storia (da Bologna a Torino, passando per Bergamo e Firenze) a dimostrazione che gli steccati sono piรน mentali che materiali.
Frequento e milito in curva da quando ero piccolo e posso dire di aver visto tutte le fasi dellโevoluzione. Cโรจ sempre stata una presenza femminile radicata sin dagli anni ottanta. ร un primato che va attribuito alla piazza catanzarese. Nel corso degli anni anche lo schieramento delle donne รจ stato condizionato, al pari dellโattivitร del tifo organizzato in generale, da svariate vicissitudini. Tuttavia, seppur ridotta al lumicino, una rappresentanza femminile cโรจ sempre stata. Negli ultimi anni la componente femminile รจ viva, corposa e attiva che trova spazio nei vari gangli organizzativi, anche in ruoli non secondari. Rilevante la militanza di ragazze giovanissime che lasciano prefigurare un importante ricambio generazionale.ย Rispetto a quanto รจ avvenuto ai tempi della precedente Serie B, le donne si dimostrano effettivamente coinvolte e meno condizionate dallโapparenza.
๐๐ฎ๐๐ฅ ๐ฬ ๐ฅ๐ ๐ญ๐ฎ๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ฏ๐ข๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ฌ๐ฎ๐ ๐ฅ๐ข ๐ฌ๐ฏ๐ข๐ฅ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐ข ๐๐ข ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐๐ง๐จ๐ฆ๐๐ง๐จ?
Come in ogni aspetto del movimento ultras, le generalizzazioni troppo integrali servono solo a gettare il fumo negli occhi. Ogni piazza ha una storia e delle dinamiche tutte sue, compreso il ruolo delle donne. Posso dire per esperienza personale che conosco diverse donne che hanno fatto parte dei direttivi di alcuni tra i gruppi leggendari del firmamento ultras nazionale e credo che il fenomeno sia destinato ad espandersi, a Catanzaro come altrove.
Non รจ un caso che negli ultimi anni la storiografia, e piรน in generale le scienze sociali, hanno posto la loro attenzione su due argomenti: da un lato lโapprofondimento sulla crescita poderosa dellโinteresse nei confronti del calcio femminile che anche in Italia sta convincendo i piรน scettici, e dallโaltro lโaumento delle pubblicazioni (sia divulgative che scientifiche) sul mondo ultras, anche su quello femminile. Tra queste segnalo โTifose. Le donne del calcioโ di Maria Elena Casanova (Ed. Odoya) del 2018.ย Se si tratta di un fuoco di paglia o dellโinizio di una nuova stagione di studi che possa essere dโaiuto per la comprensione del fenomeno, lo scopriremo solo continuando a monitorare la situazione.
Rosita Mercatante per Tifosa Giallorossa